Torna a casa tardi, e si inventa uno stupro di gruppo
Torna a casa tardi, e si inventa uno stupro di gruppo per giustificarsi con i genitori. Una giovane 31 enne di Vallefoglia è stata denunciata a piede libero: non aveva subito alcun abuso ma aveva trascorso la serata insieme al fidanzato. Era rimasta più a lungo insieme al fidanzato e quando ha fatto ritorno a casa si è giustificata con i genitori raccontando una bugia clamorosa. Ossia di aver subito uno stupro di gruppo fa 4 persone. Una donna di 31 anni, nata a Pesaro ma residente a Vallefoglia, si era rivolta quindi ai militari della Tenenza di Cattolica, che nel pomeriggio del 25 aprile 2018, era stata vittima di violenza sessuale da parte di un gruppo di uomini.
Ma in seguito grazie alle indagini fatte da parte dei militari, si è potuto accertare che non era successo nulla, nessuno stupro. La giovane quindi è stata denunciata in stato di libertà.
Non sapendo come giustificare la sua lunga assenza con i genitori che l’hanno rimproverata di aver fatto tardi nel tornare a casa, lei si è inventata una quadrupla violenza sessuale. La giovane, invece, era stata tutto il tempo insieme al ragazzo sulla spiaggia a Cattolica.
Per questo motivo i carabinieri l’hanno denunciata a piede libero per simulazione di reato e procurato allarme.